Negli ultimi mesi abbiamo vissuto gli effetti di un’onda inaspettata.
La distanza, l’asetticità e la paura hanno preso il sopravvento nella vita comune fino a divenire paradigmi sociali capaci di trasformare il modo di essere insieme. Il rischio sul lungo termine è che queste striature di apatia si facciano croniche e sostituiscano l’ossatura comunitaria delle relazioni.
La percezione concreta e reale di un senso di appartenenza comune è l’humus nel quale affondiamo il nostro sguardo verso l’altrə. In questa tensione comunitaria cerchiamo la linfa per attivare i meccanismi umani capaci di rigenerare gli spazi travolti dal terremoto emotivo vissuto sino ad ora.
Ora più che mai, avvertiamo l’esigenza di anteporre la sensazione alla distanza, lo sguardo alla chiusura, l’empatia alla diffidenza.
Ora più che mai, sentiamo viva l’esigenza di tuffarci sino alle radici delle relazioni per sbucciare le identità personali e scoprirne l’anima identica.
Ora più che mai, vogliamo riattivare la capacità profondamente biologica di sentire e sentirci.
Per queste ed altre mille ragioni, abbiamo deciso di rintrecciare i fili lasciati in sospeso tra i faggi di Passolanciano (CH) nella scorsa estate per vivere insieme un nuovo Festival delle Cose Belle – Ferragosto Resistente.
Dal 13 al 15 agosto il bosco Ta-Pù all’interno del Parco Nazionale della Majella in Abruzzo sarà ancora inondato da un flusso di storie diverse, unite dal comun denominatore di una esigenza viscerale di sovrapporsi e trasformarsi.
Data la situazione di estrema precarietà sociale e relazionale, sarà un esperimento a tratti alchimistico: nel pieno rispetto delle normative in ambito Covid, cercheremo l’intreccio, la prossimità, il legame. Nonostante l’esigenza di distanziamento fisico, ricercheremo la vicinanza del rapporto emotivo ed epidermico capace di riempire il vuoto dello spazio lasciato a dividere i corpi.
Ecco, i corpi. Saranno loro i grandi protagonisti di questa nuova edizione. Vittime privilegiate dello status quo pandemico, incancreniti dall’abitudine tecnologica, vogliamo tornare a viverli come centri di gravità emozionali e antenne della percezione.
“A corpo libero” è il manifesto del Festival delle Cose Belle – Ferragosto Resistente 2021: un grido di denuncia contro il mantra della ragione e uno stimolo alla riscoperta del più grande motore di cambiamento relazionale a nostra disposizione.
Sperimenteremo le capacità sconfinate nascoste sulla pelle dei nostri corpi attraverso musica e arte, laboratori di teatro e classi di yoga, camminate nel bosco e workshop di eye-contact. Abbiamo previsto un cartellone eclettico e variegato, fatto da momenti diversi ed eppure immancabilmente contigui, capaci di convergere verso la stessa esigenza di valorizzazione della sensazione.
Affrontare la tematica del “corpo”, specialmente oggi, significa fare ricerca anche sul senso dell’identità e delle radici, antenati etnologici del modo in cui viviamo la nostra carne. E quindi ecco una selezione artistica dedicata all’arte etnica, alla storia popolare ed al racconto del viaggio collettivo che ha portato ogni gruppo sociale a una determinata architettura della percezione.
Siamo stati attentə, scrupolosi, a tratti maniacali nella elaborazione del programma. Come per il rebranding appena pubblicato, abbiamo scelto la strada lunga della ricerca artistica e del confronto, così da costruire attorno al manifesto “A corpo libero” un vortice di momenti capaci di scardinare i vincoli imposti dal clima emergenziale che stiamo vivendo.
A seguirci in questa avventura ci saranno molti compagni e compagne di viaggio: Liquori Toro e Cic Carni, in qualità di sponsor dell’evento; Italia Che Cambia e Mezzopieno, media partner; Pentagon Booking e Old Tower Records, partner tecnici per i concerti; Cocovan, travel partner; CuntaTerra, Scumm e One Shot Production, come realtà artistiche che arricchiranno il cartellone della tre giorni con le loro energie.
Nei prossimi giorni sveleremo i primi nomi in line-up e a partire da martedì 29 giugno sarà reso pubblico un numero limitato di biglietti early birds.
Per garantire il rispetto delle normative saremo costrettə a permettere un numero molto ristretto di ingressi. Nel ticket sarà compresa anche la quota di sottoscrizione per divenire soci e socie dell’associazione Aware – Bellezza Resistente OdV.
Siateci, siamoci e rendiamo questo viaggio alle radici della percezione una esperienza realmente collettiva.
Solo così saremo capaci di immaginare l’intreccio di relazioni che vogliamo vedere rifiorire quando l’universo pandemico sarà solo ricordo: a corpo libero, finalmente dissolti nella reale percezione di una identità comunitaria.
Ci vediamo tra i faggi.