Respiri, incontri, balli a piedi nudi. Sofia ci fa reimmergere nelle emozioni intense e soffuse del Festival delle Cose Belle 2024, dove ha riscoperto il legame con una terra viscerale e amara. La sua. La nostra.
Pensiamo che la pace e un posto sicuro debbano essere garantiti a chiunque, che siano un diritto di tutte e di tutti. Che anzi, quel rifugio, quella tana, possa essere lo spazio da cui diffondere la pace anche al di fuori di essa. Vogliamo una tana che ci liberi da ogni oppressione e da ogni discriminazione. Una tana libera per tuttə e in cui tuttə sono liberə.