Nato un po’ per gioco un po’ per miracolo durante l’estate della prima ondata pandemica, il Festival delle Cose Belle del collettivo AWARE – Bellezza Resistente dal 2020 ad oggi è divenuto un piccolo punto di riferimento nella scena dei festival indipendenti italiani per tutt3 coloro che oltre a musica e performance artistiche cercano uno spazio di confronto empatico su tematiche sociali e culturali a stretto contatto con la natura.
Dal 28 al 31 agosto 2024 presso la Valle dell’Om di Pietralunga, in provincia di Perugia, prati fioriti ed ettari di bosco saranno l’habitat per quattro giorni di attività, performance, incontri e laboratori intorno al tema dell’Asimmetria: una riflessione collettiva sull’importanza di ripensare i paradigmi di perfezione a cui siamo abituat3, capaci di generare esclusione e distanze, e disegnare una nuova idea di bellezza fuori dai canoni, dove disordine e unicità diventano modello di inclusione.
“Asimmetrie è il manifesto della quinta edizione del Festival delle Cose Belle”, racconta Guglielmo Rapino, attivista del collettivo AWARE – Bellezza Resistente e tra i progettisti del Festival, “vogliamo scardinare i canoni estetici puntando alla normalizzazione di corpi non conformi, colmare le distanze sociali sgretolando le asimmetrie di potere figlie del tempo. valorizzare una nuova concezione di bellezza plasmata sulle esigenze di tutt3 e ognunə”.
Il Festival delle Cose Belle è anche scoprire e valorizzare spazi dove l’incontro con l’altrə e la sinergia con la natura rappresentano il cuore di un approccio lento e consapevole al viversi insieme. Quest’anno il fare nomade del collettivo ha portato il festival alla Valle dell’Om, un BioAgriturismo immerso nell’Appennino umbro-marchigiano. Questo luogo di scambio e riconnessione ospiterà un calendario ricco di attività artistiche, dove la musica dal vivo si interseca con performance, dibattiti, laboratori, proiezioni con una particolare attenzione a temi quali la dinamica oppressore-oppresso, il corpo non conforme e il rapporto tra uomo e natura.
Ad accompagnare le attività del Festival, ci sarà una selezione accurata di cibo a base vegetale e bevande ispirata dall’offerta del territorio. Il tutto sarà organizzato all’insegna di un impatto ambientale per quanto possibile minimo. All’interno della location sarà possibile campeggiare.
Porte apertissime per bambini e bambine. Il Festival delle Cose Belle punta a creare un intreccio generazionale tra persone di diversa estrazione, condizione ed età.
Il collettivo AWARE non vede l’ora di abbracciare la Tribù delle Cose Belle, fluid3, morbid3 e scompost3 come solo i nostri corpi in movimento sanno essere.
Tutte le informazioni sull’evento e i ticket sono disponibili su festivaldellecosebelle.it
PROGRAMMA
musica
A TWEED / ANASBRI / COLLECTIVE MOOD / DALGA / DEMO1 / DIEREVA / ELENEH / EROB / FEDERICA ZUDDAS / FELIS OXIANA / FREDDYE / GIO / GIORGIA MENEGHESSO / LA CLASSICA ATMOSFERA / MARGOMOOL / MARMELLATA.TA / N’KALANI / NUVEM / SOSO KLEIN / SUONOMAR / SYNAEST / TRANCE-A-LENTO / WALTER LAURETI / WILSON
attività
CIANOTIPIA / CONTACT IMPROVISATION / CAMMINATA ENTOMOLOGICA / ECSTATIC DANCE / PERFORMANCE / PROIEZIONI / SCRITTURA CREATIVA / TEATRO FISICO / TRAINING POETICO / YOGA + MORE
scambi
AUTOCOSCENZA MASCHILE / CORPI NON CONFORMI / RAZZISMO, ISLAMOFOBIA, INTERCULTURA / RELAZIONI NON CONVENZIONALI / RESISTENZA PALESTINESE / RIFIUTI E COMPOST TOILET / SCENA MUSICALE CONGOLESE / SPAZI OCCUPATI + MORE
spazi
CAMPING / FOOD & DRINK / MARKET / SALOTTINO TUTTY FRUTTY / AREA GIOCHI / AREA BIMB3 / AREA CHILL / INSTALLAZIONI & MOSTRE / BOSCO & NATURA
Sono partner dell’evento: BioAgriturismo La Valle dell’Om, Ticketswap, Italia Che Cambia, Rustichella d’Abruzzo, Mondicaffè, AMKA, Mediterranea Saving Humans.
Il Festival delle Cose Belle è antifascista, antisessista, antirazzista. Vogliamo che tutte le anime della Tribù possano esprimersi liberamente, senza giudizi o attenzioni indesiderate. Non accettiamo alcuna forma di discriminazione, molestia o violenza fisica o verbale. Curiamo lo spazio in cui siamo e le persone intorno a noi, consapevoli di come i nostri atteggiamenti possano influenzare l’atmosfera e lə altrə.