Abruzzese trapiantata nel caos di Roma, ho studiato lettere, giornalismo e da poco ho concluso un Master in Studi e Politiche di Genere. Sono femminista intersezionale, queer, sexpositive e lunatica. Credo nell’anarchia, nella complessità, nel desiderio, nella poesia, nella caffeina, negli alberi, nel potere delle storie. Odio lo zucchero, i convenevoli, la transfobia e chi pensa di poter sovradeterminare le vite altrui. Aware, di cui sono tra i fondatori, è lo spazio bello e colorato su cui provo ad essere meno pessimista e cinica, fallendo spesso e volentieri. Qui scrivo di tutto, ma soprattutto di femminismi, salute mentale e cultura. Dicono che sono polemica, brutale ed emotiva. Io rispondo che sono Cancro ascendente Scorpione. Il mio motto? “Quello che ti rende stran* è probabilmente la tua arma segreta”.