Marvel Comics ha dedicato una breve storia al tema dell’immigrazione in Italia e del dramma dei tanti migranti costretti ad attraversare il mare per inseguire la speranza di una vita migliore. Il fumetto – di una sola pagina, sceneggiato dalla poeta e sociologa Eve L. Ewing e disegnato da Jen Bartel – è contenuto in Marvel Comics #1000, albo uscito questa settimana negli Stati Uniti per celebrare gli 80 anni della casa editrice.
Ambientata a Riace in un centro d’accoglienza, la storia è intitolata Over Troubled Waters (Su acque agitate) e vede come protagonista una ragazzina africana che non riesce più a parlare a causa del trauma vissuto durante il naufragio. La piccola però cerca di esprimersi e raccontare la drammatica esperienza attraverso i suoi disegni.
Ed è grazie ad essi e ai sogni della bambina che si scopre come a salvarla sia stata Tempesta degli X-Men, supereroina per metà africana. «So come ci si sente, credimi», le dice dolcemente la mutante mentre la stringe forte, dopo averla messa al sicuro.
Un breve racconto capace, in poche vignette, di raggiungere il nostro cuore con tanta dolcezza ed empatia. Ma c’è di più. Il fumetto ci ricorda quanto la “rappresentazione” sia importante, quanto sia fondamentale dare voce e volto a storie e personaggi in cui tutti e tutte possano identificarsi.
Perché le storie servono anche a questo: farci sentire un po’ meno soli al mondo.